
Coraline come potete vedere da questa foto non può più parlare e per il momento Irisa Prince che è dietro la sua porta non sa quali sono le sue condizioni. Adesso lei ha trovato un metodo per farla uscire dalla sua stanza visto che con questo aspetto e senza vice non voleva vedere nessuno. Coraline decise di aprire la porta e se avrebbe visto l’Altra Madre sarebbe subito scappata in fretta e furia per non perdere niente altro. Coraline una volta aperto la porta vide questa bellissima guerriera di fronte a lei e Irisa quando vide l’orribile aspetto che adesso ha Coraline decise di fare una cosa cioè cercare di farla parlare di nuovo. Irisa decise di ottenere prima la fiducia di Coraline facendole vedere una cosa che Coraline voleva ottenere nel corso delle sue avventure cioè gli Occhi della Fenice. Nel corso delle mie avventure nel tempo e nello spazio non ho mai capito perché gli occhi della Fenice nei ragazzi si presenta con un colore rosso invece nelle ragazze il viola. Coraline vide gli occhi della Fenice nel suo lungo splendore e capi che si poteva fidare di Irisa. Irisa prese la mano di Coraline e la porto in bagno per risolvere la situazione che lei non poteva parlare. Per risolvere tale situazione doveva usare la magia ma non un incantesimo ma incantare la lama del suo piccolo coltello e poi con un rapido gesto distruggere quella barriera magica. Irisa prese Coraline in braccio e la mise su una sedia – senti lo so che hai paura ma se vuoi tornare a parlare devo usare il mio coltello per distruggere tale barriera e quindi devi stare ferma. Coraline decise di restare ferma e Irisa facendo un rapido gesto della mano destra distrugge la barriera magica nella bocca di Coraline. Coraline senti un dolore atroce nella bocca e con uno sguardo non molto felice – fa malissimo, non se ne accorse subito ma grazie a Irisa era tornata a parlare e la prima cosa che fece fu abbracciare Irisa- grazie per quello che hai fatto, ora mi puoi dare una mano a trovare i miei genitori. Io e Irisa e tutto l’Universing sapevamo una cosa molto brutta e terrificante e noi non sapevano cosa dirle. Irisa allora decise di parlare con Coraline – senti se vuoi trovare i tuoi genitori e meglio se prima sistemiamo l’altro problema quello legato alla tua anima visto che da quello che vedo ne hai solo una parte e non va bene. Senti se ti sta bene io chiamo Daniel Saintcall. Appena senti il mio nome Coraline divenne molto felice visto che in una delle nostre avventure o incontri le ho detto io di averle mandato il gatto per farle capire dove erano i suoi genitori.
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