Con il nome di delfini si indica comunemente un gruppo parafiletico di mammiferi marini appartenenti all’ordine degli Odontoceti e che raggruppa le famiglie Delphinidae (delfini oceanici) e Platanistidae (delfini di fiume), i cui membri generalmente sono di piccole dimensioni.
Il termine “delfino” talvolta viene utilizzato per riferirsi specificamente alle specie più conosciute: il tursiope ed il delfino comune.
Anche il narvalo e il beluga vengono occasionalmente chiamati delfini, pur essendo classificati nella famiglia Monodontidae. Sono state classificate quasi 40 specie di delfino suddivise in 17 generi. Variano in dimensione da 1.2 m e 40 kg (Cephalorhynchus hectori maui) a 9.5 m e 6 tonnellate (orca). La maggior parte delle specie pesano da 50 a 200 kg.
Sistematica
Sottordine Odontoceti (Odontoceti)
Famiglia Delfinidi (Delphinidae)
Genere Delphinus
Delphinus capensis
Delphinus delphis (Delfino comune)
Genere Tursiops (Tursiope o delfino tursiope)
Tursiops truncatus (Tursiope)
Tursiops aduncus (Tursiope indo-pacifico)
Tursiops gillii (Tursiope di Gill)
Genere Lissodelphis (Lissodelfino o delfino-balena franca)
Lissodelphis borealis (Lissodelfino del nord)
Lissiodelphis peronii (Lissodelfino del sud)
Genere Sotalia
Sotalia o delfino di fiume (Sotalia fluviatilis)
Sotalia della Guyana, (Sotalia guianensis)
Genere Sousa
Delfino bianco della Cina Sousa chinensis’
Delfino del Camerun, Sousa teuszii
Genere Stenella
Stenella frontalis (Stenella maculata Atlantica)
Stenella clymene
Stenella attenuata (Stenella maculata Pantropicale)
Stenella longirostris (Stenella dal lungo rostro)
Stenella coeruleoalba (Stenella striata)
Genere Steno
Steno bredanensis (Steno o delfino dai denti rugosi)
Genere Cephalorynchus (Cefalorinchi)
Cephalorhynchus eutropia
Cephalorhynchus commersonii (Cefalorinco di Commerson)
Cephalorhynchus heavisidii
Cephalorhynchus hectori (Cefalorinco di Hector)
Genere Grampus
Grampus griseus (Grampo)
Genere Lagenodelphis
Lagenodelphis hosei (Delfino del Borneo)
Genere Lagenorhyncus (Lagenorinchi)
Lagenorhynchus acutus (Lagenorinco dai fianchi bianchi)
Lagenorhynchus obscurus
Lagenorhynchus cruciger
Lagenorhynchus obliquidens (Lagenorinco dai denti obliqui)
Lagenorhynchus australis
Lagenorhynchus albirostris (Lagenorinco dal becco bianco)
Genere Orcaella
Orcaella brevirostris (Orcella o delfino dell’Irravaddi)
Orcaella heinsohni (Delfino coda smussata)
Genere Peponocephalia
Peponocephalia electra
Genere Orcinus
Orcinus orca (Orca)
Genere Feresa
Feresa attenuata
Genere Pseudorca
Pseudorca crassidens (Pseudorca)
Genere Globicephala (Globicefali)
Globicephala melas (Globicefalo nero)
Globicephala macrorhynchus (Globicefalo indiano)
Globicephala sieboldii (Globicefalo del Pacifico)
Famiglia Platanistidi (Platanistidae), delfini di acqua dolce
Genere Inia
Boto (Inia geoffrensis), bonto, delfino amazzonico o delfino rosa
Genere Lipotes
Lipote (Lipotes vexillifer), o delfino bianco dello Yangtze
Genere Platanista
Platanista gangetica
Platanista del fiume Gange (Platanista gangetica gangetica)
Platanista del fiume Indo (Platanista gangetica minor)
Genere Pontoporia
Stenodelfo, stenodelfino (Pontoporia blainvillei, Stenodelphis blainvillei), delfino del Rio della Plata
Famiglia Monodontidae
Genere Delphinapterus
Delphinapterus leucas (Beluga)
Genere Monodon
Monodon monoceros (Narvalo)
Sei animali della famiglia Delfinidi sono occasionalmente ma impropriamente chiamati “balene”:
Peponocephalia electra
Orca (Orcinus orca)
Feresa attenuata
Pseudoorca crassidens
Globicefalo nero (Globicephala melas)
Globicefalo indiano (Globicephala macrorhynchus)
Struttura
Il delfino è un vertebrato appartenente alla famiglia dei mammiferi. Ha un corpo affusolato, adattato per nuotare velocemente, ed usa la pinna come organo motore. La testa contiene un organo particolare e voluminoso, utilizzato per l’orientamento e la ricerca del cibo. In molte specie le mandibole sono elongate e formano un becco, o rostro, distintivo; per alcune specie, come il tursiope, la bocca assume una curva con un’espressione simile ad un sorriso permanente. In molte specie i denti possono essere molto numerosi, fino a 250. Il cervello del delfino è largo e possiede una corteccia molto strutturata, per complessità paragonabile al cervello umano, anche se non è ancora chiaro per cosa sia utilizzato. La colorazione di base consiste di gradazioni di grigio con il lato del ventre bianco, spesso combinato con linee e macchie con tonalità differenti. La pupilla nell’occhio del delfino ha una figura a forma di cuore. La maggior parte degli odontoceti nuota rapidamente. Le specie più piccole occasionalmente riescono a cavalcare le onde, e i delfini sono spesso visti affiancare le navi e “accompagnarle” nuotando in superficie. I delfini sono anche famosi per le loro evoluzioni acrobatiche fuori dall’acqua. Arrivano a vivere sino a 35 anni..
Nutrizione
I delfini sono predatori e cacciano le loro prede in velocità. La dentatura è adattata agli animali che cacciano: le specie con molti denti si nutrono prevalentemente di pesci, mentre le specie con becchi più corti e minor numero di denti si nutrono di molluschi (seppie, calamari, polpi e moscardini). Alcune specie di delfini catturano anche crostacei, tra cui i granchi.
Etologia
Fin dall’antichità i delfini sono stati accreditati, nel Mar Mediterraneo, di mostrare un’intelligenza superiore a quella normalmente attribuita ai pesci, sia nel proprio gruppo che nei confronti dell’uomo, il che ha creato una precoce e persistente idea della loro socievolezza e li ha posti al centro di culti, miti e rappresentazioni, come a Creta. È ormai noto in effetti che i delfini, come gli altri cetacei, dispongono di un sistema di comunicazione complesso come un vero e proprio linguaggio, fondato non solo sulla capacità di produrre ultrasuoni significanti all’interno del gruppo, ma anche su schemi di movimento utilizzati come segni di comunicazione.