La tovaglia è un pezzo di tessuto orlato usato per ricoprire un tavolo. Di forma uguale a quella del piano del tavolo (rettangolare, quadrata o rotonda) ma di dimensioni maggiori, in modo che i bordi ricadano ai lati, generalmente di una trentina di centimetri; più raramente, nel caso di allestimenti particolarmente eleganti, fino a 25 cm da terra per lasciare lo spazio per i piedi dei commensali o al pavimento se non ci si deve sedere a tavola. La tovaglia ha tre finalità: protettiva (previene lo sciupio del piano evitando la formazione di graffi, assorbendo i liquidi, e evitando il contatto diretto con oggetti caldi, funzione per cui si accompagna spesso col mollettone), igienica e decorativa. La tovaglia piccola che viene posta su di una più grande, come succede nei ristoranti, si chiama coprimacchia.
Materiali
Tradizionalmente bianca, realizzata in cotone o lino, fibre con buona capacità assorbente ma che richiedono frequentemente lavaggio e stiratura, ha cambiato aspetto e caratteristiche con la diffusione di nuovi materiali:
carta, usata per tovaglie usa e getta risolve i problemi di igiene nelle mense e nella ristorazione.
tecnofibre, usate anche in mischia con le fibre naturali evitano la stropicciatura e di conseguenza la stiratura.
materie plastiche, garantiscono l’impermeabilità.
Tovaglie di lino – lavaggio e stiratura
lavare in lavatrice al massimo 45 °C.
Non candeggiare articoli colorati.
Non usare detersivi aggressivi.
Stirare non superiore 200 °C
Ricamo sulla tovaglia di lino si stira dal rovescio.
Tessuti
Fiandra, per eccellenza il tessuto usato per la confezione di tovaglie eleganti. Oggi viene anche prodotto antimacchia con un finissaggio al silicone, trattamento che non permette al liquidi di penetrare nelle fibre ma irrigidisce la tovaglia dandole un aspetto plasticato.
Damasco
Tessuto non tessuto
Tela cerata
Per uso industriale
Per alberghi e ristoranti le tovaglie vengono realizzate in tessuto doppio ritorto, per meglio resistere ai frequenti lavaggi, con colori IDH e con solo due orli. Gli altri lati sono rifiniti dalle due cimosse. Solitamente sono realizzate con telai Sulzer a proiettile.