Il Disturbo antisociale di personalità è un disturbo di personalità caratterizzato dal disprezzo patologico del soggetto per le regole e le leggi della società, da comportamento impulsivo, dall’incapacità di assumersi responsabilità e dall’indifferenza nei confronti dei sentimenti altrui. Il dato psicodinamico fondamentale è la mancanza del senso di colpa o del rimorso, con la mancanza di rispetto delle regole sociali e dei sentimenti altrui.
Viene collocato dal Manuale Statistico Diagnostico dei Disturbi Mentali all’interno dei disturbi di personalità del cluster B, che comprende oltre al disturbo antisociale di personalità anche il disturbo borderline di personalità, il disturbo istrionico di personalità e il disturbo narcisistico di personalità.
Nell’ICD-10 viene indicato come Disturbo Dissociale di Personalità. Spesso chi soffre di questo disturbo è detto sociopatico o psicopatico; i due termini non sono coincidenti.
Criteri diagnostici secondo il DSM-IV-TR
il soggetto mostra inosservanza e violazione dei diritti degli altri fin dall’età di 15 anni, che si manifesta con almeno 3 dei seguenti elementi:
incapacità di conformarsi alle norme sociali per quanto riguarda il comportamento legale, con ripetersi di condotte suscettibili di arresto
disonestà: il soggetto mente, usa falsi nomi, truffa gli altri
impulsività o incapacità di pianificare
irritabilità e aggressività
inosservanza della sicurezza propria e degli altri
irresponsabilità: incapacità di far fronte a obblighi finanziari o di sostenere un’attività lavorativa con continuità
mancanza di rimorso
l’individuo ha almeno 18 anni
presenza di un Disturbo della Condotta con esordio precedente ai 15 anni
il comportamento antisociale non si manifesta esclusivamente durante un episodio maniacale o nel decorso della schizofrenia
Epidemiologia
Il disturbo si manifesta prevalentemente nei maschi, con rapporto 3:1 rispetto alle femmine. La prevalenza è pari al 3% negli uomini e all’1% nelle donne nella popolazione generale, e aumenta al 3-30% in ambiente clinico. In alcuni casi, specie se unito al disturbo narcisistico, può condurre a tenere comportamenti criminali.
Persone famose considerate affette da ADP
Caligola, imperatore romano
Commodo, imperatore romano
Lee Harvey Oswald, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio Kennedy
Ted Bundy, serial killer statunitense