Il Golfo di San Lorenzo (inglese: Gulf of Saint Lawrence; francese: Golfe du Saint-Laurent) è un ampio braccio di mare dell’Oceano Atlantico in corrispondenza della costa canadese che mette in comunicazione l’Oceano Atlantico e i Grandi Laghi tramite il fiume San Lorenzo che sfocia nel golfo.
Geografia
Il golfo è delimitato a nord dalla penisola del Labrador, ad est dall’isola di Terranova, a sud dall’isola di Capo Bretone e dalla penisola della Nuova Scozia e ad ovest dalla costa del New Brunswick e dalla penisola di Gaspé. Comunica con l’Oceano Atlantico a nord tramite lo stretto di Belle Isle, a ovest tramite lo stretto di Caboto e a sud tramite lo stretto di Canso. Vi affiorano varie isole. La maggiore è l’Isola d’Anticosti posta all’ingresso dell’estuario del San Lorenzo. A sud vi affiora l’isola di Principe Edoardo che è separata dalla terraferma dallo stretto di Northumberland. Altre isole minori sono l’arcipelago dell’isole della Maddalena poste nell’area centrale e le isole Shippegan e Miscou poste all’imbocco della baia di Chaleur nell’area occidentale. Il golfo copre una superficie di circa 259.000 km².
Il fiume San Lorenzo prima di sfociate nel golfo forma un amplissimo estuario. Altri fiumi che sfociano nel golfo sono da occidente il fiume Miramichi che sfocia nella baia omonima ed il fiume Restigouche in corrispondenza della baia di Chaleur. Da nord i fiumi principali che vi sfociano sono il Natashquan ed il Little Mecatina.
La navigazione è particolarmente difficile nei mesi invernali a causa dei ghiacci e delle nebbie.
Storia
I pescatori baschi, all’incirca nel 1372, inseguendo le balene nelle lontane acque del nord, furono probabilmente i primi europei a raggiungere il golfo. Il primo navigatore europeo che raggiunse il golfo con un viaggio documentato fu Jacques Cartier con il suo viaggio del 1534.
Tra il 1942 e il 1944 i sottomarini tedeschi penetrarono ripetutamente nel golfo e affondarono 23 navi alleate.