Il Mar Bianco in russo: Белое море[?] beloe more, /ˈbʲɛlʌjɪ ˈmɔrʲɪ/) è un mare laterale del Mar Glaciale Artico.
Geografia
Superficie
Il Mar Bianco occupa una superficie di circa 90.000 km² e ha un volume complessivo pari a circa 6000 km³. La profondità media è di 67 m mentre la profondità massima è di 350 m. È delimitato a nord dalla penisola di Kola, a occidente dalla Carelia, a sud dall’Oblast di Archangelsk. Essendo quasi completamente circondato dalla terraferma è spesso considerato un mare interno, nel quale si trova l’arcipelago delle Isole Soloveckie.
Suddivisione
Il Mar Bianco è suddiviso in quattro parti. L’area di passaggio dal mar Bianco al mare di Barents, larga dai 100 ai 170 km, è detta Voronka (in russo: Ворoнка[?], “imbuto”), ha una profondità che arriva agli 80 m, la profondità media è di 34 m.
A sud-est della Voronka si trova il golfo del Mezen’, profondo soli 13 m (in russo: Мезенский залив[?]). Lo stretto di ampiezza che va dai 40 ai 60 km e profondo dai 40 ai 60 m, detto Gorlo (in russo: Горло[?], “gola”) introduce nel mar Bianco propriamente detto, a sua volta costituito da un bacino centrale e tre baie, da est a ovest rispettivamente la baia della Dvina, la baia dell’Onega ed il golfo di Kandalakša.
Clima
Il clima è di tipo continentale, con inverni lunghi e molto rigidi, le temperature calano fino – 30 °C, e estati calde. La temperatura dell’aria difficilmente sale oltre i 15-20 °C ma può raggiungere anche i 30 °C. La temperatura dell’acqua raggiunge il valore massimo in agosto con 14-15 °C nella baia di Kandalašskij, 12-13 °C nel bacino centrale, 20-24 °C nelle baie poco profonde e soli 7-8 °C nel Gorlo. In inverno parte del mare è coperto di ghiaccio e neve, ma solo negli inverni particolarmente rigidi il mare gela completamente. D’inverno la temperatura dell’acqua è vicina alla temperatura di congelamento che, a causa della salinità è tra i 0 e i -1,9 °C. Al di sotto del termoclino la temperatura è costante nell’anno ed è pari a -1,4 °C.
Salinità
La salinità varia a seconda dell’apporto di acque dolci, gli apporti più significativi di acque dolci giungono dal fiume Dvina settentrionale (143 km³/a), dal Mesen (33 km³/a) e dal fiume Onega (21 km³/a), tutti e tre sfociano nella parte orientale del mare. Nel complesso vi è un apporto annuo di acque dolci annuo pari a 228 km³. In superficie, nelle zone centrali, la salinità varia tra il 24-27 ‰, in profondità è intorno al 30 ‰. Il mar Bianco è leggermente meno salino del mar di Barents.
Porti e trasporti
Il porto principale è Arcangelo, il fiume principale è la Dvina settentrionale. Nel 1933 fu aperto il Canale Mar Bianco-Mar Baltico; vi è inoltre un canale che tramite il fiume Volga pone in collegamento il Mar Caspio con il Mar Nero. I porti del mar Bianco sono chiusi dal ghiaccio da ottobre/novembre fino a maggio.
Stazioni di ricerca
Nella baia di Kandalašskij si trovano numerose stazioni di ricerca biologica, tra le quali una dell’Accademia russa delle scienze.