Il mar Cinese meridionale (in cinese: 南海 / 南洋, translitterato: Nan Hai) è una porzione dell’oceano Pacifico situata a sud del mar Cinese orientale.
Coprendo una superficie di circa 3.500.000 km² è la terza porzione di mare più grande al mondo dopo i cinque oceani, il Mar dei Coralli ed il Mar Arabico. È delimitato a nord dalla costa meridionale della Cina e dallo stretto di Formosa, ad est dalle Filippine, a sud-est dal Borneo e dallo stretto di Karimata e ad ovest dalla penisola dell’Indocina. Il golfo di Siam confina con il mar Cinese meridionale, anche se alcuni geografi lo considerano parte dello stesso. A sud lo stretto di Malacca lo mette in comunicazione con il mar delle Andamane e quello di Karimata con il mar di Giava. A nord lo stretto di Formosa lo mette in comunicazione con il mar Cinese orientale ed a est lo stretto di Luzon con l’oceano Pacifico.
Sul Mar Cinese Meridionale si affacciano (in senso orario a partire da nord) la Cina, Taiwan, le Filippine, la Malesia, il Brunei, l’Indonesia, Singapore, la Thailandia, la Cambogia ed il Vietnam.
L’isola più grande che vi affiora è l’isola cinese di Hainan mentre isole minori compongono gli arcipelaghi delle Spratly e delle Paracel. Una buona parte di queste piccole isole sono disputate tra Cina, Taiwan, Vietnam, Filippine, Brunei e Malesia.
Il mar Cinese meridionale è solcato da alcune delle rotte marittime più trafficate al mondo che collegano la Cina, il Giappone, la Corea e Taiwan con l’oceano Indiano. Nei suoi fondali vi sono giacimenti di petrolio e gas naturale..