Il Mar di Marmara o Mare di Marmara (in turco: Marmara Denizi, in greco moderno: Μαρμαρα̃ Θάλασσα o Προποντίδα) è un mare interno che separa il mar Nero (Bosforo) dal Mar Egeo (stretto dei Dardanelli), così come separa la Turchia asiatica da quella europea.
Il Mar di Marmara occupa una superficie di 11.350 km2, le sue coste hanno un perimetro di circa 1.000 km, ha una salinità media di 22 parti per mille, leggermente più elevata di quella del mar Nero, ma corrispondente solo a circa due terzi di quella degli oceani. Tuttavia, le acque profonde hanno una salinità attorno alle 38 parti per mille, molto prossima, dunque, a quella del mar Mediterraneo. Per la sua maggiore densità l’acqua salata in profondità non migra verso la superficie. L’apporto di acqua dolce proveniente principalmente dai fiumi Simav, Granicus, Susurluk, Biga e Gonen contribuisce a mantenere bassa la salinità del mare. Quasi tutti i fiumi provengono dall’Anatolia, mentre è assai ridotto il contributo proveniente dalla Tracia. Al suo interno ci sono 23 isole suddivise quasi totalmente nei due gruppi di isole principali conosciute come isole dei Principi e isole di Marmara che danno il nome al mare (marmaros è una parola greca che significa marmo).
Propontide (Propontis, Προποντίς, -ίδος) era l’antico nome di tale mare. Il nome deriva da pro (prima) e pont (mare): il Mar di Marmara era visto come una canale che permetteva di raggiungere con le navi il Mar Nero.