Il mar di Sardegna (in sardo màre de Sardìgna o màri de Sardìnnya) è una parte del mar Mediterraneo, situata tra l’isola italiana della Sardegna e l’arcipelago spagnolo delle Baleari. Viene chiamato anche mar Esperico; i greci usavano i termini Esperia o Esperico per indicare i territori o le acque che, rispetto a loro, erano considerati ad occidente.
Vi si affaccia il versante occidentale della Regione Sardegna, fino al mare di Corsica.
Raggiunge la profondità massima di 3068 metri circa 150 km a nord est dell’isola di Minorca.
I golfi principali che vi si affacciano sono quelli di Alghero e Oristano.
Da questi golfi si affacciano sul mare le omonime città, che risultano essere i maggiori centri di tutta la porzione di costa.
Le principali isole sono quelle di Sant’Antioco e San Pietro poste a sud-ovest della Sardegna.
Le province sarde che si affacciano sul mare sono da nord a sud: Sassari, Oristano, Medio Campidano, Carbonia-Iglesias e Cagliari.
Tra i fiumi che sfociano in questo mare abbiamo il Tirso, il Temo ed il Rio Mannu.
Questo mare era in passato navigato da numerose civiltà e popoli, quali fenici, cartaginesi e spagnoli. a testimonianza di ciò restano le due isole linguistiche della Sardegna: il Catalano algherese ad Alghero e il Ligure Tabarchino a Carloforte e Calasetta. Altra importante testimonianza è la zona archeologica di Tharros.