Il Mare di Laptev (Russo: мо́ре Ла́птевых) è una sezione del Mar Glaciale Artico.
Caratteristiche fisiche
Il mare di Laptev è delimitato a sud dalla costa della Siberia Orientale, a est dalle isole della Nuova Siberia ed a ovest dalla penisola del Tajmyr e dalle isole Severnaja Zemlja (Terra del Nord). Tramite lo stretto di Laptev ad est comunica con il mare della Siberia Orientale. Ad ovest lo stretto di Vilkickij lo mette in comunicazione con il mare di Kara. Il mare di Laptev si estende per una superficie di circa 672.000 km². È un mare poco profondo con una profondità media di 50 metri. Il fiume principale che vi sfocia è il fiume Lena che apporta circa la metà dell’acqua dolce totale che riceve. Altri fiumi che vi sfociano sono da ovest a est: Chatanga, Anabar, Olenëk, e Jana. Il mare è ghiacciato per circa 10 mesi l’anno e navigabile da agosto a settembre. I porti principali che vi sia affacciano sono: Tiksi, Nordvik e Niznejansk. All’imbocco dell’estuario del fiume Chatanga, nell’omonimo golfo vi affiora l’isola Bol’šoj Begičev. Ad oriente vi affiorano le isole Stolbovoj e Belkov che fanno parte dell’arcipelago delle Isole della Nuova Siberia.
Esplorazione
Il mare era stato denominato precedentemente mare di Nordenskjöld in onore dell’esploratore e scienziato svedese Adolf Erik Nordenskjöld che compì per primo il percorso del Passaggio a nord-est dall’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico. È stato successivamente rinominato in onore degli esploratori russi Dmitrij e Chariton Laptev che esplorarono la regione nel XVIII secolo.