La decisione di iniziare condizionamento e preparazione fisica è un impegno che i ragazzi prendono più facilmente delle donne perchè in molti casi hanno già un rapporto con lo sport che a loro permette di adattarsi più facilmente al tipo specifico di condizionamento che viene richiesto nel parkour. Ho parlato con diverse donne negli Stati Uniti che sono interessate a praticare il Parkour ma la maggior parte di loro dopo un po’ smette perchè viene richiesta una preparazione fisica molto avanzata che è il risultato di un allenamento molto duro. Il motivo più importante comunque credo sia il fatto che il parkour è uno sport dominato dagli uomini.
Quando ho finalmente deciso di allenarmi nel parkour mi sentivo davvero intimiditia dalla communità mondiale maschile. Sentivo molto la minoranza, nonostante l’entusiasmo e l’incoraggiamento che ho ricevuto da molti traceurs. Ci sono molti là fuori (maschi e femmine) che si sentono soddisfatti a lasciare commenti e criticare altre persone su youtube e nei forum di discussione ma, alla fine, ci sono le persone che vanno fuori e si allenano e altre che non lo fanno.
C’è una frase significativa di Hunter S.Thompson che sta diventando il mio nuovo motto: “Chi è l’uomo più felice? colui che ha sfidato la tempesta della vita e l’ha vissuta, o lui che è rimasto saldamente a terra ed è semplicemente esistito?”
Quando David Belle è venuto a ottobre per la dimostrazione al New Yorker Festival e una giornata di allenamento, di circa 45 traceurs, io ero l’unica donna a partecipare! Essendo all’inizio del mio viaggio nel parkour vedo che ho un sacco da imparare.
Come donna, però, è difficile seguire David, Stephane, Forrest o alcuni di questi ragazzi, a causa di differenze fisiche. Allo stesso tempo, sono certa, che è difficile per Forrest seguire Stephane o viceversa, perché hanno differente costituzione. Tutti i traceurs e traceuses hanno bisogno di trovare il proprio modo di allenarsi e di esprimere se stessi, ma purtroppo ci sono così poche ragazze che praticano parkour, noi ragazze abbiamo bisogno di trovare ispirazione e dell’incoraggiamento tra di noi. Ecco perché io credo veramente in questo sito e quello che sta cercando di realizzare. E’ qualcosa di cui abbiamo bisogno per costruire una communità globale femminile nel Parkour, non solo per consigli e informazioni, ma anche per l’ispirazione. Ci sono brave traceuses là fuori, e non le considero brave perchè si tratta di donne, sono brave perché si allenano duramente e continuano a superare se stesse…
Il punto dove voglio arrivare è che tutti dovrebbero capire perché stannno facendo quello che stanno facendo, non solo nel parkour, ma anche nella vita. Per quanto mi riguarda, se sei felice di farlo, allora non c’è bisogno di spiegare nulla o rispondere a nessuno. E’ molto facile perdersi nello “spettacolo Parkour” se segui la bibbia di David Belle o Sebastian Foucan. Per divenire un traceur/traceuse con successo l’unica cosa da fare è allenarsi duramente, allenarsi in modo sicuro, allenarsi con convinzione e passione, con lo spirito giusto e sempre per le giuste ragioni.
Dominatore di Poteri 