Una gruccia chiamata anche appendiabiti è un dispositivo a forma di:
Spalle umane, per appendere facilmente i vestiti senza gualcirli, viene utilizzata per indumenti quali cappotto, giacca, maglione, camicia, ovvero quelli adibiti alle parti superiori del corpo a cui si aggiunge una barra inferiore per appenderci pantaloni o gonne.
Morsetto per appendere facilmente alcuni tipi di indumenti, quali pantaloni, gonne o kilt, ovvero quelli adibiti alle parti inferiori del corpo.
Un sinonimo piuttosto diffuso su base regionale è stampella.
Cenni storici
La storia della gruccia risale al XIX secolo, si narra che fu Thomas Jefferson (1743 – 1826) presidente degli Stati Uniti d’America e inventore (infatti inventò fra le altre cose un cifrario, noto all’epoca con il nome di Wheel Cypher, più tardi divenuto anche famoso come Rullo di Jefferson) ad inventare il prototipo del gancio di legno per i vestiti.
Quello a forma di filo è stato ispirato da un appendiabiti che è stato inventato nel 1869 da O. A. dello stato del Connecticut. L’invenzione è stata poi attribuita ad un dipendente della Wire Timberlake e Novelty Company, Albert J. Parkhouse di Jackson, in Michigan.
Nel 1906 Meyer May, un commerciante di Grand Rapids, Michigan, divenne il primo rivenditore di tali articoli.
Nel 1932 Schuyler C. Hulett brevettò una progettazione migliore che faceva prevenire le possibili pieghe , e nel 1935 Elmer D. Rogers aggiunse la barra inferiore.
Tipologie
A seconda del materiale utilizzato si possono osservare 3 forme, quella a filo di ferro a forma di triangolo, in legno, che per forma ricorda un boomerang, e in plastica la forma più utilizzata e anche la più moderna. In tutte è tre le forme il gancio rimane di ferro.