Ricordate il “cattivo tenente” impersonato da Harvey Keitel nell’omonimo film di Abel Ferrara? Bene toglieteli diversi anni, eliminate la deriva religiosa a sfondo allucinatorio, aggiungeteci un pizzico di Gary Oldman in Léon e aumentate a piacere la dose di droga. alcol e perversioni sessuali: ecco a voi il poliziotto corrotto e borderline Bruce Robertson, interpretato da James McAvoy (X-Men – L’inizio) nel primo red band trailer di Filth, crime tratto dal romanzo “Il Lercio” dello scrittore scozzese Irvine Welsh.
Il trailer per una volta è davvero all’altezza del rating “per adulti” e ci mostra un McAvoy senza freni nei panni del violento, sessista, razzista ed omofobo sergente di polizia Robertson soprannominato “Robbo”, che si ritrova reclutato per risolvere un caso di omicidio, mentre nel frattempo cerca di accaparrarsi con ogni mezzo illecito un’ambita promozione. Da notare che nel libro si parla anche di un verme solitario che si annida nell’organismo di Robertson e che ad un certo punto diventa una sorta di “grillo parlante” e voce interiore del protagonista.
Il lavoro. Ti ha in pugno. È tutto intorno a te, come una gelatina permanente che ti circonda, ti assorbe. E quando ci sei dentro, guardi la vita attraverso una lente deformante. [Bruce Robertson nell’incipit del libro]
Dal trailer si evince che, rispetto ai citati personaggi di Keitel e Oldman, la caratterizzazione di McAvoy sembra più puntata al lato surreale e cinicamente comedy della patologica deriva criminale del protagonista, con la regia di Jon S. Baird (Cass) che si pone a mezzavia tra quella del Danny Boyle di Trainspotting (altro film tratto da un libro di Welsh) e quella orgogliosamente smargiassa del Guy Ritchie di Lock and Stock.
Il cast include anche Jamie Bell, Imogen Poots e Jim Broadbent. Filth debutta nei cinema inglesi a settembre.
Seguiamo le macchinazioni di Bruce Robertson (James McAvoy), un poliziotto bigotto e corrotto che è in lizza per una promozione e non si fermerà davanti a nulla per ottenere ciò che vuole. Arruolato per risolvere un brutale omicidio e minacciato dalle aspirazioni dei suoi colleghi, tra cui Ray Lennox (Jamie Bell), Bruce si assicura di mettere in atto la loro rovina, proprio sotto il naso dell’inconsapevole ispettore capo Toal. Mentre mette i suoi colleghi uno contro l’altro insidiando le loro mogli e mettendo in piazza i loro segreti, Bruce inizia a perdere se stesso in una fitta tela di inganni che non può più controllare. Il suo passato sta lentamente recuperando terreno su di lui, con una moglie scomparsa, una dipendenza da droghe paralizzante e i sospetti dei colleghi sulla sua sanità mentale. La domanda è: può riuscire a mantenere salda la presa sulla realtà abbastanza a lungo da riuscire a districarsi dal lerciume che lo attanaglia?