
Il latte di mandorla è una bevanda non alcolica tipicamente siciliana, diffusasi anche in Calabria, in Basilicata, in Campania e in Puglia.
La regione Puglia ha inserito il latte di mandorla nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
È realizzata mettendo in infusione in acqua le mandorle finemente tritate e spremendo poi le stesse per farne uscire tutto il succo.
È una bevanda dissetante e viene servita, specialmente in estate, ben fredda o ghiacciata come granita. Oltre che da solo, il latte di mandorla può essere utilizzato per la preparazione di altre bevande come ad esempio il caffè in ghiaccio ed altri soft drink.
La sua produzione è molto antica e venne sperimentata nei monasteri.
Preparazione
Il latte di mandorla è un infuso a freddo, per preparalo occorrono 2/3 di mandorle e 1/3 di zucchero. Sarebbe meglio procurarsi mandorle fresche, ma può essere fatto anche con quelle secche dopo averle fatte reidratare in acqua per qualche ora.
Dopo aver pelato le mandorle, si triturano finemente con lo zucchero e si pone la pasta ottenuta in un canovaccio a maglie larghe.
Il canovaccio va messo in acqua e tenuto in infusione per almeno 6 ore. Il canovaccio va strizzato bene per recuperare tutte le gocce del prezioso liquido, che va versato in una bottiglia e messo in frigorifero.
Informazione per Latte di Mandorla
Origini | |
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Luogo d’origine | ![]() |
Regioni | Sicilia Puglia Calabria Campania |
Dettagli | |
Categoria | bevanda |
Riconoscimento | P.A.T. |
Altre informazioni | pur non essendo stato inserito nell’elenco PAT dalla Sicilia e dalla Calabria il latte di mandorla è estremamente diffuso e tipico anche in queste regioni |